La cooperativa si è costituita il 29 giugno 2016.

L’ idea progettuale è nata all’indomani del violento sisma che nel maggio del 2012 ha sconvolto la bassa pianura modenese.

Il nucleo storico di San Biagio in Padule, frazione di San Felice sul Panaro, si è strutturato intorno alla Chiesa, costruita in età bassomedievale, e a una serie di fabbricati: la Canonica (XVIII secolo), l’asilo parrocchiale (costruito nel 1958 ma ora non più attivo) e gli edifici rurali (XIX secolo) dell’antico Beneficio. Il Beneficio era un podere agricolo esteso circa 20 ettari.

I danni ingenti che hanno distrutto le strutture sopracitate hanno indotto un gruppo di parrocchiani a pensare di fare confluire diversi progetti della ricostruzione post sisma in un più ampio progetto culturale, agricolo ed economico in una prospettiva di medio e lungo periodo, precisando che per tali strutture sono previsti per la ricostruzione fondi pubblici per un importo lavori di circa 1,5 milioni di euro.

E’ la prima cooperativa di Comunità in provincia di Modena e aderente a Confcooperative Modena.

Sono allo studio progetti di attività commerciali ed agricole per la sostenibilità finanziaria della società.

L’idea di impresa si è aggiudicata il secondo posto nella seconda edizione di Imprendocoop.

La cooperativa ha una base sono di 10 soci.