Traduzione di videogames, fumetti e giochi da tavolo; asili mobili on demand ricavati da container marittimi; produzione agricola biologica e commercializzazione con il coinvolgimento di persone svantaggiate. Sono le tre idee d’impresa premiate l’altro giorno al Museo Enzo Ferrari di Modena a conclusione della terza edizione di Imprendocoop, il progetto per favorire l’occupazione e l’imprenditorialità ideato da Confcooperative Modena e Fondazione Democenter-Sipe con il patrocinio e sostegno del Comune di Modena, Emil Banca e Coop Up, la rete di Confcooperative nazionale per le idee, l’innovazione e lo sviluppo di imprese. Imprendocoop è patrocinato dalla Regione Emilia-Romagna e dall’Università di Modena e Reggio Emilia. Hanno ricevuto l’attestato di partecipazione i rappresentanti dei 22 progetti d’impresa che hanno completato il percorso formativo e presentato un business plan valutato dal comitato tecnico scientifico di Imprendocoop.

«La terza edizione di Imprendocoop registra una crescita nella qualità e originalità delle idee d’impresa. Prima ancora che finisse il percorso formativo, si sono costituite cinque cooperative. Questo conferma che la cooperazione è capace di intercettare e rispondere anche ai nuovi bisogni della comunità e lanciarsi sul mercato con coraggio e fantasia», Carlo Piccinini, Presidente di Confcooperative Modena

All’evento finale è intervenuto l’ex ct della nazionale maschile di pallavolo Mauro Berruto, che ha tenuto una lezione sul tema “Il coraggio di innovare”. Lo stesso Berruto, che ha lasciato il volley ed è attualmente amministratore delegato della Scuola Holden Storytelling & Performing Arts (fondata dallo scrittore Alessandro Baricco), ha consegnato i premi ai tre progetti giudicati più innovativi (2.500 a due progetti ex aequo, mille euro al terzo). Oltre ai premi in denaro, i vincitori usufruiranno dei servizi amministrativi gratuiti per un anno. Hanno partecipato alla premiazione il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, il presidente di Democenter Erio Luigi Munari, l’assessore regionale Palma Costi, il direttore regionale di Emil Banca Daniele Ravaglia e il docente dell’Università di Modena e Reggio Emilia Gianluca Marchi.